martedì 5 luglio 2011

Gli indignati italiani crescono.

Ne avevamo già parlato in un post del 1° giugno. Ora da Torino arriva questo comunicato stampa del MS-FT:

Con “Domus Civitas” parte da Torino
la sfida degli “indignados” italiani
al sistema bancario e ai poteri forti

Dal 20 luglio raccolta firme e sit-in permanente davanti a Palazzo Chigi
per portare il sostegno del Governo dai debiti delle banche a quelli delle famiglie.

Torino. L’associazione nazionale “Domus civitas – tutte le vittime / all victims” sposa l’impegno e la battaglia dei cittadini spagnoli e islandesi, per chiedere al Governo italiano l’approvazione di misure urgenti a favore dei cittadini italiani indebitati con le banche.

“A buon titolo possiamo definirci gli “indignados” italiani – sottolinea il presidente nazionale di “Domus Civitas” Bruno Berardie come già è avvenuto sulle piazze di Spagna e d’Islanda, ci adopereremo per chiedere un intervento forte e chiaro dello Stato a sostegno dei tanti, troppi italiani che non riescono più a pagare le eccessivamente onerose rate dei mutui o gli interessi sui prestiti”.

“La nostra associazione – prosegue Berardi – adotterà come riferimento proprio la pacifica rivoluzione islandese, promuovendo una raccolta di firme volta a modificare lo status di privilegi delle banche a discapito dei cittadini”.

Da Torino Berardi lancia la proposta e presenta l’iniziativa che, dal prossimo 20 luglio, vedrà l’associazione “Domus Civitas” attuare un sit-in permanente davanti a Palazzo Chigi: “Ci opporremo ad ogni ulteriore finanziamento pubblico teso a coprire i debiti delle banche e chiederemo interventi concreti per alleviare la situazione delle famiglie”.

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