domenica 16 ottobre 2011

Il Grande Fratello avanza...

Articolo pubblicato sul sito italian.irib.it, ma la notizia è stata ripresa anche dai nostri media più diffusi (La Stampa, ecc.).
C'è da domandarsi, per un episodio che viene scoperto, quanti casi analoghi rimangano sconosciuti!

Germania: e’ ufficiale, un trojan per spiare i pc dei cittadini dal 2009

BERLINO - Le autorità della regione della Bavaria hanno ammesso che dal 2009 hanno fatto uso di un trojan, ossia un sistema di controllo nascosto, affinché le autorità di polizia e i servizi segreti potessero controllare i pc di tutti cittadini.
Secondo l’IRIB Le autorità però spiegano di aver operato nel nome dell’interesse nazionale e nel pieno rispetto delle normative. Ma la questione appare ormai fuori controllo almeno a livello comunicativo e la scoperta di un trojan di questo tipo è ormai un boomerang di grave portata per le autorità locali.
La scusa citata per questa grave violazione della privacy, come al solito, era quella di contrastare il terrorismo e la criminalità. Eppure, misure del genere, nella Repubblica federale tedesca, sono state ritenute incostituzionali dal Bundesverfassungsgericht, ossia dalla Consulta tedesca.
Ma il caso non è in alcun modo confinato alla sola Bavaria, anzi: la quasi totalità delle regioni federali ha ammesso di aver fatto uso del trojan. Occorre ricordare come grazie a questo tipo di intercettazione fosse possibile operare sul computer sorvegliato intercettando le chiamate di Skype o archiviando da remoto screenshot dello schermo.
Il caso è emerso con forza anche e soprattutto poiché tale comportamento fa a pugni con la più volte ribadita focalizzazione dell’autorità nazionale tedesca sulla protezione dei dati personali: le autorità dovranno rivedere i protocolli d’azione ed il tutto dovrà essere spiegato ad una cittadinanza che si è sentita tradita. Perché tutto ci si potrebbe attendere, tranne un sotterfugio non dichiarato. Una volta riportata la trasparenza sul problema, ed una volta chiarite le modalità d’azione, la questione potrà probabilmente spegnersi e le intercettazioni potranno presumibilmente continuare, ma ciò soltanto una volta ottenuto il supporto di una policy chiara e pubblica.

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