Gunther Grass, faro morale ed intellettuale della sinistra tedesca, l'uomo che accompagnò Willy Brandt ad inginocchiarsi nel ghetto di Varsavia, rilascia un'intervista sulla II Guerra Mondiale allo storico Tom Segev e chiama i soldati tedeschi, anzichè "soldati di Hitler" o "soldati nazisti" come impone il lessico politically correct, "i nostri soldati"!
Inoltre denuncia lo sterminio di milioni di soldati tedeschi catturati dai russi!
E - udite udite - arriva al punto di affermare che "l'Olocausto non è l'unico crimine"!
Qualcuno sta già valutando se le sue parole integrino il reato di riduzionismo della Shoa, così da potergli fare un bel processo e zittirlo per i prossimi anni...
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