Dal sito No Reporter, post del 23 settembre.
Victor de Fontainebleau, Francia: “Buongiorno, mi chiamo Victor de Fontainebleau e ho una domanda: Come è possibile che le agenzie di rating abbiano acquisito un tale potere sull’economia dell’Unione europea?”
André Sapir, docente di economia all’Università libera di Bruxelles: “La risposta più semplice a questa domanda è che, al manifestarsi delle deficenze dei governi della zona euro nell’affrontare la crisi, le agenzie di rating hanno assunto un ruolo sempre più importante. La cosa può sembrare paradossale, dal momento che alll’inizio della crisi sono state criticate proprio le agenzie di rating, e con qualche ragione.
Il motivo è che, nel periodo precedente la crisi, le agenzie non hanno saputo dare l’allarme, e allora ci si è detti: queste agenzie devono essere incompetenti, oppure sono al soldo di qualcuno che aveva interesse a che non segnalassero il problema nel suo complesso. E adesso che siamo in piena crisi, le agenzie di rating annunciano cattive notizie con cadenza quasi settimanale.
Sono convinto che una parte delle cattive notizie distillate dalle agenzie di rating dipendano dal fatto che i governi sono in grande difficoltà nel trovare soluzioni alla crisi. Penso che le agenzie di rating reagiscano all’incapacità dei governi di agire in modo decisivo contro la crisi. E penso che fino a quando saremo in questa situazione – e spero che davvero che non durerà ancora a lungo perché stiamo arrivando al limite delle nostre possibilità – ma fin tanto che continuerà questa incapacità da parte dei governi, il ruolo delle agenzie di rating rimarrà molto importante”.
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