Il (sedicente) governo è in carica ed è sempre più intoccabile... La sfiducia del Pdl si è rivelata uno scherzo... Non vi è alcun motivo tecnico per anticipare il voto. E allora, perchè è stato anticipato?
Forse perchè così preferiscono i partiti?
Questo appello fa sorgere qualche sospetto:
denunciamo che a causa dell'anticipo delle elezioni nazionali al febbraio 2013, il restringimento a circa 30 giorni del termine di legge di 180 giorni per la raccolta delle firme a sostegno delle candidature (v. art. 14, comma 3, della L. 53/1990 - come sostituito dall'art. 1 L. 28 aprile 1998, n. 130 ed ulteriormente modificato dall'art. 4, comma 2, L. 30 aprile 1999, n. 120) rappresenta un atto eversivo che comporta una enorme discriminazione a vantaggio dei partiti politici già costituiti in gruppi parlamentari, che non sono gravati da tale onere, ed impedendo di fatto ai nuovi movimenti, rappresentativi della voglia di cambiamento, di presentarsi al giudizio degli elettori;
chiediamo perciò alle Istituzioni, ed in particolare al Presidente della Repubblica nella sua qualità di garante della Costituzione, che sia garantito il fondamentale diritto di tutti i cittadini di associarsi in partiti per concorrere alla determinazione della politica nazionale, a norma dell'art. 49 della Carta;
diamo appuntamento a tutti gli italiani che vogliono ribellarsi allo strapotere della partitocrazia a Roma, in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, venerdì 14 dicembre ore 15:00 per far sentire la loro voce e manifestare per il ristabilimento del diritto e della democrazia in Italia.
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