lunedì 5 marzo 2012

Nel blog abbiamo già accennato alla strana storia della polizia europea. Vale la pena di tornarci con questo articolo che è una sorta di "Bignami" in materia, perchè anche la polizia europea, così come ad es. l'ESM (su cui torneremo eccome!), è un eclatante esempio di svuotamento delle sovranità popolari, e quindi svuotamento della democrazia, in favore di nuove e piuttosto incomprensibili entità nelle cui mani si concentra, sempre più, il potere. Evoluzione che si inserisce a pieno titolo nel processo della globalizzazione, che come sapete vede negli Stati dei semplici ostacoli da eliminare.  
Da eccocosavedo.blogspot.com:

L’Eurogendfor non deve Rispondere a Nessuno

di Marco Canestrari
Ogni informazione contenuta in questo testo deriva direttamente da fonti ufficiali
Il 12 giugno 2010, dopo la ratifica della Camera e del Senato senza nessun voto contrario, il trattato di Velsen entra in vigore in Italia. Questa legge istituisce la Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor o EGF), già attiva a tutti gli effetti, con quartier generale a Vicenza.
Cosa è L’Eurogendfor? E’ il primo Corpo ad ordinamento militare dell’Unione Europea a carattere sovranazionale, operativo, pre-organizzato, forte e spiegabile in tempi brevi.
A chi deve Rispondere? La sua direzione è affidata, oltre che al comandante stesso (attualmente il portoghese Jorge Esteves), ad uno specifico comando interministeriale (il CIMIN, con sede a Vicenza), composto dai ministri competenti di ciascun paese, e tenuti a rispondere solo a sé stessi. La EGF gode quindi di piena autonomia. Non è alle dipendenze né sottoposto al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo.

A Cosa Serve?
Serve ad eseguire tutti i compiti di polizia previsti nell’ambito delle operazioni di gestione delle crisi. L’art.4 della stessa legge dichiara che, tra le altre cose, rientra nei compiti dell’Eurogendfor: Controllo, supervisione e formazione della polizia nazionale, compreso il lavoro di indagine penale. Eseguire compiti di polizia giudiziaria. Acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence. Condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico, proteggere le persone e i beni in caso di disordini.
Può Essere Toccato?
L’articolo 21 del trattato di Velsen, con cui viene istituito questo corpo d’armata sovranazionale, prevede l’inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor.
L’articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell’autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali.
L’articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate.
L’articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni.
L’articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.
Che fine fanno Carabinieri e Polizia? La legge di ratifica n° 84 del trattato di Velsen riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Lo scrive addirittura il sito dell’ U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma Carabinieri): “L’U.E. impone la smilitarizzazione dell’Arma e l’accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato. L’Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento”.
Conclusioni
In parole povere la legge dice che l’Eurogendfor è un corpo di superpoliziotti militari che dirigono le altre forze di polizia, in grado di svolgere missioni in Europa intervenendo rapidamente in zone di crisi ed anche nelle piazze. Non rispondono direttamente delle loro azioni né allo stato né all’Unione Europea. Sono inviolabili i loro capitali, edifici, archivi e comunicazioni. Non possono essere arrestati nemmeno a seguito di una sentenza emanata contro di loro e non sono tenuti a rispondere dei danni che procurano alle proprietà altrui. Per il dispiegamento operativo delle loro forze è sufficiente l’accordo fra una manciata di persone: Il Comandante e i ministri dei paesi firmatari. Questa è Legge.
La legge dovrebbe nascere per servire la società e non per rendere la società servitrice

2 commenti:

  1. EGF, ESM e adesso il Fiscal Compact. Tutte quote di sovranità nazionale che se ne vanno senza ricevere in cambio quote di sovranità europea. Questa democrazia assomiglia sempre di più a una delega in bianco affidata non si sa bene a chi, ma in Italia e in Europa sono pochissimi, mi sembra, coloro che sembrano preoccuparsene, mentre i media tacciono per ignavia o complicità.
    Cosa possiamo fare per abbattere il muro di gomma?

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    1. Quando è nato questo blog, mi ero ripromesso di cercare di richiamare l'attenzione su queste tematiche (e sono contento di riuscirci ogni tanto) proprio perchè, come giustamente dice Mauro, molti in rete si interessano di argomenti importantissimi (diritti umani, economia, ecc. ecc.) ma pochissimi prestano attenzione alle tappe di questo processo epocale di "morte della democrazia".
      Cosa fare? Per ora è difficile immaginare altro che parlarne, informare, fare circolare le notizie. Per il 28 marzo mi hanno già invitato ad una trasmissione radiofonica insieme a Lidia Undiemi sull'ESM: farò quello che potrò.
      Poi, in futuro... chissà, se maturerà una sensibilità su questi argomenti ci saranno ben altre iniziative da assumere. Iniziative, per ora, direi (realisticamente) non proponibili!

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