Nell'occasione, mi sembra interessante ricordare il discorso di Putin alla Duma di qualche giorno fa:
“Chi non vuole parlare russo e rispettare leggi russe può tranquillamente andarsene da qualche altra parte. La Russia non ha bisogno di queste minoranze e non abbiamo intenzione di cambiare le nostre leggi per loro”
In Russia vivono i russi. Qualsiasi minoranza, da qualsiasi luogo, se vuole vivere in Russia, per lavorare e mangiare in Russia, dovrebbe parlare russo, e dovrebbe rispettare le leggi russe. Se preferiscono la legge della Sharia, allora noi li consigliamo di andarsene in quei Paesi dove questa è la legge dello Stato. La Russia non ha bisogno di minoranze. Le minoranze hanno bisogno della Russia, e noi non concederemo loro privilegi speciali, o provare a cambiare le nostre leggi per soddisfare i loro desideri: non importa quanto forte urleranno ‘ discriminazione’.
Noi apprendiamo dai suicidi in America, Inghilterra, Olanda e Francia, se vogliamo sopravvivere come nazione. Gli usi e le tradizioni russe non sono compatibili con la mancanza di cultura o dei modi primitivi della maggior parte delle minoranze.
Quando questo onorevole corpo legislativo pensa di creare nuove leggi, dovrebbe avere in mente prima l’interesse nazionale, osservando che le minoranze non sono russi."
I politici della Duma hanno tributato a Putin una standing ovation di cinque minuti.
Fonte: mattionline.ch
Quando questo onorevole corpo legislativo pensa di creare nuove leggi, dovrebbe avere in mente prima l’interesse nazionale, osservando che le minoranze non sono russi."
I politici della Duma hanno tributato a Putin una standing ovation di cinque minuti.
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