giovedì 5 settembre 2013

Il discorso di Putin.

Oggi si apre il G20 a San Pietroburgo.
Nell'occasione, mi sembra interessante ricordare il discorso di Putin alla Duma di qualche giorno fa:


Chi non vuole parlare russo e rispettare leggi russe può tranquillamente andarsene da qualche altra parte. La Russia non ha bisogno di queste minoranze e non abbiamo intenzione di cambiare le nostre leggi per loro
In Russia vivono i russi. Qualsiasi mino­ranza, da qualsiasi luogo, se vuole vivere in Russia, per lavorare e mangiare in Russia, dovrebbe parlare russo, e dovrebbe rispet­tare le leggi russe. Se preferiscono la legge della Sharia, allora noi li consigliamo di an­darsene in quei Paesi dove questa è la legge dello Stato. La Russia non ha bisogno di minoranze. Le minoranze hanno bisogno della Russia, e noi non concederemo loro privilegi speciali, o provare a cambiare le nostre leggi per soddisfare i loro desideri: non importa quanto forte urleranno ‘ discr­iminazione’.
Noi apprendiamo dai suicidi in America, In­ghilterra, Olanda e Francia, se vogliamo so­pravvivere come nazione. Gli usi e le tradizioni russe non sono compatibili con la mancanza di cultura o dei modi primitivi della maggior parte delle minoranze.
Quando questo onorevole corpo legislativo pensa di creare nuove leggi, dovrebbe avere in mente prima l’interesse nazionale, osse­rvando che le minoranze non sono russi."

I politici della Duma hanno tributato a Putin una standing ovation di cinque minuti.
Fonte: mattionline.ch

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