E' normale essere tutti in attesa di quel che accadrà dopo i fatti di Firenze. Ma notizie come questa meritano comunque attenzione perchè - ripeto - impoverimento ed aumento del tasso di conflitti nella società sono due aspetti di un medesimo scenario. Rimane da capire: a favore di chi.
Dal quotidiano Rinascita del 14.12.2011.
Gli italiani sono sempre più poveri. Si sapeva o meglio si sospettava ma adesso è la Banca d’Italia ad ufficializzarlo nel suo ultimo bollettino statistico. Una conseguenza della crisi economica in corso che ha obbligato le famiglie a fare ricorso ai propri risparmi per tirare avanti. Dalla fine del 2007 al dicembre 2010 il calo della ricchezza netta è stata del 3,2%. Un dato che rafforza la recente dichiarazione del governatore Ignazio Visco sulla natura recessiva della manovra di Monti. Una manovra che, togliendo risorse alle famiglie, le impoverirà e farà calare ulteriormente la domanda di beni e servizi. Per Via Nazionale, per ricchezza si intende la somma delle attività reali (abitazioni e terreni), attività finanziarie (depositi, titoli e azioni), al netto delle passività finanziarie (mutui e prestiti personali). Significativo è poi il fatto che in un anno, 2009-2010, la ricchezza complessiva sia diminuita dell'1,5%.
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