lunedì 1 agosto 2011

Il dito e la luna.

Volutamente questo blog non si è occupato della strage di Oslo: se ne sono sentite e lette veramente troppe. A conclusione della vicenda, il commento di Le Pen mi sembra il più appropriato e il più esatto politicamente e storicamente.

Dal sito no-reporter, tradotto da Le Monde del 31 luglio:

Jean-Marie Le Pen come al solito chiama gatto un gatto.
“La Norvegia  è un piccolo paese simpatico che non ha preso le misure del rischio mondiale rappresentato innanzitutto dall'immigrazione di massa che, a quento sembra, è la causa principale degli atti del folle assassino, ma anche del terrorismo che è un fenomeno mondiale”.
Il presidente d'onore del Front National prosegue: “La situazione mi sembra grave, non soltanto perché un individuo in preda a follia, fosse pur passeggera, si mette a massacrare i suoi concittadini. Ai miei occhi sono più inquietanti l'ingenuità e l'inazione del governo norvegese di fronte a queste minacce”.

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